Come accogliere i turisti in Maremma

Come accogliere i turisti in Maremma

Come accogliere i turisti in Maremma rappresenta una nota dolente: c’è da dire molto ma, soprattutto, c’è ancora da lavorare e c’è da fare un lavoro di formazione su vasta scala.
In Maremma in questi ultimi 10/15 anni c’è stato il boom di nascite di tante aziende agrituristiche, alcune delle quali hanno dovuto chiudere nel giro di poco tempo.
Il motivo è semplice: come succede spesso nel nostro bel paese agli amministratori interessa principalmente “fare cassa”. Non si preoccupano di formare i nuovi imprenditori, di dargli gli strumenti idonei a lavorare con profitto e non li supportano adeguatamente.
Mi dispiace molto dirlo perché la Maremma è la terra che mi ospita ed è un luogo bellissimo, generoso e ospitale e meriterebbe una maggiore attenzione da parte di chi la gestisce.
Alcuni degli imprenditori nati in questi anni non stati stati formati in maniera adeguata quindi non hanno potuto svolgere il lavoro nel migliore dei modi a discapito degli altri imprenditori.

Analizziamo il problema: il punto centrale è che questi imprenditori turistici hanno come priorità la gestione della propria azienda agricola. La gestione della struttura ricettiva viene dopo ed è comprensibile.
E’ ovvio che non potendo dedicare il 100% del tempo alla parte turistica, i servizi erogati non sempre sono all’altezza delle aspettative del turista.
A quel punto bisognerebbe fare una scelta: azienda agricola o azienda turistica ? Purtroppo le due attività sono legate perché l’apertura di una struttura è vincolata al tipo e alla quantità di coltivazione svolta.

Ma allora perché non dare la possibilità alle aziende di aprire una struttura ricettiva anche in assenza di coltivazioni ?

La Maremma

Il poco tempo a disposizione è un altro dei motivi per i quali gli imprenditori non riescono a svolgere nel migliore dei modi il loro lavoro.
La capacità di comunicare nel modo corretto con i turisti è un ostacolo non sempre aggirabile. Bisogna capire e saper interpretare le loro richieste, essere sempre disponibili alla conversazione, farli sentire non come ospiti ma come se fossero a casa loro.
Se la struttura lavora anche con turisti stranieri è auspicabile conoscere almeno una lingua (di solito l’inglese) per essere in grado di dialogare senza ricorrere al fantomatico quanto inaffidabile traduttore online.
Una delle mancanze principali che ho notato in questi anni e che purtroppo è sempre presente, è quella relativa alla gestione delle richieste informazioni e delle prenotazioni cioè alle email.
Si continua a considerarla uno strumento non primario, rispondendo alle email non tempestivamente come bisognerebbe fare ma in tempi troppo lunghi.
Dobbiamo ricordarci che l’email è lo strumento di comunicazione più utilizzato dalle persone che cercano qualcosa. Non dobbiamo pensare che se non gli rispondiamo “tanto ci chiamano al telefono”. E’ una convinzione sbagliata.
Quando una persona cerca di contattare una struttura e non riceve nessuna risposta, difficilmente richiama e si rivolge altrove. “Il web è a portata di click quindi se non ci trovano vanno altrove”: questa considerazione esprime la realtà della situazione.
La cultura del mondo turistico e del suo funzionamento nel mercato globale è un concetto che alla maggior parte degli imprenditori è sconosciuto.

Terme di Saturnia - Grosseto

Consideriamo che molti di loro non hanno mai avuto a che fare con la tecnologia, che molti di loro hanno un’età non più giovane e non hanno “l’interesse” ad imparare, che a molti di loro andare avanti “così come hanno fatto fino ad adesso” è più che sufficiente.
In un quadro generale di questo tipo è comprensibile che i risultati in termini di acquisizione clienti, promozione del proprio brand, dei prodotti e dei servizi che si possono ottenere sono ben pochi.

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